giovedì 13 gennaio 2011

Chi ama veramente il vino lo assapora con...cervello!

Beve bene chi beve buono, non chi beve tanto. E chi ama veramente il vino questo lo sa. La “moda” purtroppo ormai diffusa dello sballo dei giovani a suon di birra, superalcolici, spritz e vino non può che essere avversata con ogni mezzo da chi, come me, ha sempre visto nel vino un nettare di cultura e non un mero strumento di ubriacatura (anche se non posso negare di aver ecceduto in più di qualche occasione anch’io!!!).
Per questo ho deciso di aderire con la mia Cantina ad un importante progetto europeo per la promozione del consumo consapevole del vino: Wine in Moderation.

La qualità al primo posto: questa è sempre stata la mia filosofia. E quindi quando parlo di “consumo consapevole del vino” non intendo solo dire che è necessario “bere poco” per restare sotto i livelli di alcol consentiti per la guida, ma piuttosto voglio contribuire alla diffusione di una diversa concezione del consumo di vino che prediliga l’esperienza sensoriale, l’approfondimento del patrimonio storico e culturale di un vino rispetto a un altro, la selezione accurata delle bottiglie da acquistare, etc... Si tratta di un approccio “culturale” che richiede intelligenza e una buona conoscenza del mondo del vino, c’è tutto il gusto di saper leggere un’etichetta, di saper abbinare cibi e vini, di saper distinguere gli aromi...>. Insomma, degustare un vino è molto più che semplicemente “bere”, e certo non è “ubriacarsi”.

E’ fondamentale diffondere questo messaggio tra i più giovani e ripetere in continuazione che è molto più “cool” sapere bere bene piuttosto che bere tanto. E’ infatti soltanto sorseggiandolo piano e assaporandolo lentamente, che si può apprezzare e godere appieno del gusto complesso di un vino. Se un vino è di alta qualità è sufficiente un solo sorso per esserne inebriati. E senza alcuna controindicazione!>.

Il programma “Wine in Moderation” costituisce il contributo del settore vitivinicolo al forum “Alcol e salute” della Commissione europea nel quadro della strategia comunitaria volta ad affiancare gli Stati membri nei loro sforzi per ridurre i danni derivanti dal consumo di alcol.
Molti studi scientifici concordano sul fatto che un consumo moderato di alcol protegge gli adulti dalle malattie coronariche, soprattutto gli uomini di più di 45 anni e le donne in menopausa, e che viene associato a uno stile di vita salutare.
Le cause di decesso legate al consumo eccessivo di vino comprendono gli incidenti stradali, gli infortuni, gli atti di violenza e la cirrosi epatica. È la causa netta del 7,4% di tutti i problemi di salute e di tutti i decessi prematuri nell’UE e ha un impatto negativo sul lavoro e sulla produttività. L’abuso di alcol è anche stato associato ad una vasta gamma di malattie croniche di lunga durata che riducono la qualità di vita. Queste malattie comprendono l’ipertensione, i problemi cardiovascolari, la cirrosi del fegato, la dipendenza all’alcol, diverse forme di cancro, danni cerebrali legati al consumo di alcol e numerosi altri problemi.

Allora provate alla prossima occasione a degustare un Buon Vino con un approccio diverso dal solito, ascoltatelo con tutti i sensi, osservate le sfumature di colore, annusatelo e poi assaporatelo nel palato alla ricerca dei vostri personali sentori, ascoltate la sua voce mentre viene versato nel vostro bicchiere... saprà regalarvi nuove emozioni!!!
Auguri a tutti e che il 2011 porti oltre alla salute e alla serenità, tanto buonsenso!

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